Presentati i risultati di uno studio italiano su un nutraceutico che riduce il rischio cardiovascolare del 27% agendo sulla sindrome metabolica di cui soffre un italiano su cinque.

Un italiano su cinque soffre di sindrome metabolica ed ha quindi un rischio elevato di malattie come diabete, steatosi epatica (fegato grasso) e in genere patologie cardiovascolari. Alimentazione sregolata e poca attività fisica sono i principali imputati della maggior diffusione di questa sindrome.